Storia dei Binari LEGO: Evoluzione del Sistema Binari
Pagina dedicata alla Storia dei Binari LEGO, cioè all’evoluzione del sistema binari che l’azienda di Billund ha commercializzato negli ultimi decenni, a partire dal primo sistema Blu del 1960 fino ai giorni nostri, con l’uscita del nuovo sistema di alimentazione RC-PF-PU. L’evoluzione del sistema “Treni” ha comportato anche una evoluzione del sistema binari LEGO e conseguente trasformazione del suo sistema di binari (track). In questi anni la LEGO ha più volte re-inventato il suo “Sistema Binari” e osservando le rotaie e i “motori” possiamo notare questa evoluzione.
Le 6 tipologie di Binari LEGO
- Sistema RC, PF e Powered UP (2006-Oggi)
- Sistema 9v (1991-2005)
- Sistema 12v Grigio (1980-1990)
- Sistema 4,5v Grigio (1980-1990)
- Sistema 12v Blu (1969-1979)
- Sistema 4,5v Blu (1966-1979)
Con la commercializzazione del primo set Treni e dei primi set Bianri, la LEGO ha sempre tenuto molto in considerazione i parametri di questo sistema, caratteristica importante di ogni prodotto LEGO. La larghezza delle rotaie (6 studs) è rimasta inalterata dal 1966 per cui un treno a pile 4,5v degli anni ’60 è perfettamente compatibile con il più recente set di rotaie (RC e PF).
Storia dei Binari LEGO: Caratteristiche
La geometria dei binari LEGO è sempre stata molto limitata nonostante la richiesta dei fan di avere geometrie più complesse. Esiste solo una manciata di pezzi disponibili. Abbiamo il binario dritto, la curva, lo scambio sinistro, lo scambio destro e l’incrocio (incrocio presente fino al sistema 9v). Ciascun tratto di binario dritto è lungo 16 studs e largo 6. Ogni tratto curvo producse un angolo di 22½°, per cui 4 di loro producono una curva di 90°. Gli scambi, nei nuovi sistemi, hanno una curvatura differente al loro interno e sono pensati per essere usati in combinazione con un tratto curvo per produrre tracciati paralleli.
- Geometria della "Curva" LEGO
Il raggio di una curva fatta con rotaie LEGO non è mai cambiato nel corso dei tempi. Dalla metà del tracciato il raggio è di 40 studs. Questo tipo di curva standard rimane stretta; infatti se guardiamo viaggiare, su un layout, un treno dell’ultima generazione possiamo notare la perdita di realismo del convoglio essendo troppo stretta: Inoltre questo tratto del circuito deve essere affrontato riducendo la velocità massima del convoglio.
In commercio possiamo trovare curve con diversi raggi che generano tracciati più ampi, che possono essere affrontati con maggiore velocità, dando più realismo al progetto ferroviario ma che generano circuiti che occupano più spazio (cosa da tenere in considerazione). Il raggio standard LEGO è un R40 ma esistono in commercio curve, prodotte da fornitori esterni alla LEGO, che possono generare raggi R56, R72, R88 e R104 fino ad arrivare al R120.
Raggio delle curve:
- Raggio R40 (Standard LEGO)
- Raggio R56 (45 cm)
- Raggio R72 (58 cm)
- Raggio R88 (70 cm)
- Raggio R104 (83 cm)
- Raggio R120
- Geometria dello "Scambio" LEGO
La geometria degli scambi non ha subito cambiamenti fino alla commercializzazione del sistema 9v. Gli scambi esistono in due versioni , scambio destro e scambio sinistro e permettono ad un treno di spostarsi su una linea parallela. Nei sistemi Blu e Grigio il binario divergente corre a fianco al binario principale e grazie a questo sistema si riescono a costruire circuiti più compatti mentre nel nuovo sistema RC-PF è necessario inserire un curva per riallinerare in modo parallelo il circuito.
Storia dei Binari LEGO: Binari 4,5v Blu (1966-1979)
Il mondo dei binari LEGO inizia nel 1966 con i primi set di colore blu. Molti si chiedono perché binari blu? Alla metà degli anni ’60 i mattoncini LEGO sono disponibili in pochi colori e la scelta di un colore corretto per le rotaie non è una priorità per la LEGO. La costruzione di un circuito ferroviario con questo tipo di binari può risultare fragile in quanto le rotaie e le traversine sono connesse con un unico stud alla fine dei binari. E’ possibile aggiungere una traversina (sempre un plate 2×8 bianco) a metà tra le connessioni dei binari. Sono presenti binari dritti, binari curvi, scambi e l’incrocio.
I binari dritti sono lunghi 16 stud (questa lunghezza rimane invariata fino ai giorni nostri), sono distanziati da 4 studs e la traversina è un plate 2×8. Questi binari presentano una superficie “zigrinata” che aumenta la presa delle ruote del motore sul binario dando una maggiore trazione. I binari curvi sono diversi tra di loro; quello interno più corto ha una superficie liscia mentre quello esterno, più lungo, ha una superficie “zigrinata” come i binari dritti.
Altra tipologia di binario è lo scambio; esistono due tipi di scambi: scambio destro e scambio sinistro entrambi azionati a mano. Infine l’incrocio che permette diverse tipologie di circuiti. Un circuito ferroviario con i binari curvi standard della LEGO è perfetto per la camera di un bambino, ma rappresenta un limite per gli appassionati di modellismo ferroviario LEGO.
Storia dei Binari LEGO: Binari 12v Blu (1969-1979)
Non ci si può divertire più di tanto con un treno a pile data la velocità ridotta quindi la LEGO commercializza nel 1969 anche il Sistema Blu a 12v. I binari dritti e curvi del sistema 4,5v possono essere facilmente adattati al sistema 12v aggiungendo una guida conduttrice di elettricità. Gli scambi e gli incroci non possono essere adattati con questa guida elettrificata e quindi devono essere acquistati nuovi set elettrificati.
La velocità del treno viene controllata dalla manopola rossa posta sopra il trasformatore blu. Dei contatti elettrici, posizionati sotto il motore, si connettono con la guida posto al centro dei binari. Non sono presenti molti accessori però gli scambi possono essere controllati a distanza e sono motorizzati.
Storia dei Binari LEGO: Binari 4,5v e 12v Grigio (1980-1990)
Nel 1980 LEGO decide di cambiare colore al sistema. Il sistema grigio a 4,5v oltre a dare maggior realismo al circuito è pensato per fare da “apripista” al famoso sistema 12v. La geometria dei binari risulta identica al sistema Blu mentre le traversine vengono sostituite da una nuova plate 2×8 con una modalità di incastro diverso, che rende il circuito più sicuro e stabile. Integrando il set 7854, un circuito fatto per un treno a pile viene trasformato in un circuito a 12v. Anche per il sistema Grigio , gli incroci e gli scambi devono essere acquistati.
La grande novità di questo sistema è l’introduzione di un sistema modulare per manovrare i treni, controllare i segnali, azionare scambi e accendere le luci presenti in un circuito. La popolarità odierna di questo sistema è dovuta sopratutto alla vasta gamma degli accessori controllati a distanza che sviluppano un buon numero di soluzioni uniche e ingegnose. Le unità controllate a distanza possono essere connesse al trasformatore per estendere i controlli oltre la semplice corsa del treno, permettendo la creazione di un sistema interamente comandato a distanza.
Il periodo dei treni comandati a distanza finisce nel 1991; addio a luci, scambi, semafori automatizzati da remoto. Con il prossimo sistema solo la velocità potrà essere controllata mendiante un trasformatore.
Storia dei Binari LEGO: Binari 9v (1991-2005)
Nel 1991, LEGO cambia il sistema “binari” rendendolo completamente incompatibile con i sistemi precedenti. Il nuovo sistema 9V crea una rottura totale con la tipologia di binari precedenti in quanto i sistemi blu e grigio risultano incompatibili. Ora la rotaia è costituita da un singolo stampo composto dalle due rotaie, 3 traversine e 2 mezze traversine all’inizio e alla fine. Le rotaie sono coperte da un conduttore metallico che trasmette corrente al motore tramite le ruote.
Come già scritto, l’alimentazione è fornita non più da un elemento centrale ma direttamente dai binari al motore del treno ed i binari hanno un aspetto più realistico grazie al nuovo profilo delle rotaie e alla superficie metallica. Le ruote del motore sono leggermente più grosse e sottili. Le flange del motore premono controlo le rotaie di metallo grazie ad una molla, prendendo così corrente.
Il sistema 9v mantiene la geometria dei suoi predecessori ad eccezione dello scambio; la diramazione viene modificata dalla LEGO e non termina più vicino al binario principale. E’ necessario utilizzare una curva per riportare il binario parallelo e questo aumenta la distanza tra i binari che arriva ora a 8 studs dopo uno scambio.
Storia dei Binari LEGO: Binari RC, PF e Powered UP (2006 - Oggi)
Il tema dei Treni, nel 2003, viene colpito dalle misure di riduzione dei costi da parte della LEGO dovuto alle scarse vendite ed il sistema 9v viene cancellato. I costi di produzione delle rotaie metalliche sono considerati troppo alti così il metallo sparisce dalle rotaie. Il sistema Power Functions (PF) non è ancora pronto ma il tema dei treni deve essere tenuto vivo dalla LEGO, per cui nel 2006 viene commercializzato il sistema Remote Control (RC) con il suo nuovo sistema binari.
Ed eccoci arrivati all’ultima tipologia di rotaie adottate prima per il sistema Remote Control (RC) e poi per le Power Functions (PF). Le rotaie non trasmettono nessun tipo di alimentazione e non esistono automatismi. L’unica nuova componente è il set 7499 Binari Flessibili.
L’idea dei binari flessibili nasce durante lo sviluppo delle PF presso Billund dove i fans erano stati invitati per un consulto con i designers della LEGO. La casa madre è riluttante a sviluppare nuove tipologie di binari, l’unica opzione accettata è quella dei binari flessibili prendendo spunto dagli elementi flessibili del set “Carrera Strax”. Nonostante sia stata una novità, questo Set, non ha avuto un grande successo commerciale. Le lamentele principali riguardano il fatto che sia troppo rumoroso, tendente al deragliamento e troppo differente dai binari tradizionali.
Curiosità
Storia dei Binari LEGO: Ricordiamoci sempre che ...
Estratto dell’articolo di Bill Ward, sul blog Bill Ward’s Brickpile
I binari dritti possono essere posati ovunque, ma per permettere che l’allineamento dei binari sia mantenuto costante attraverso le curve e gli scambi, è necessario adottare alcuni standard. Quello che funziona meglio è:
- Tracciati paralleli adiacenti devono mantenere scostamenti multipli di 16 stud; oppure, messa in un’altra maniera, devono mantenere 8 stud all’interno dei binari. Questo è dettato dalla geometria dello scambio LEGO, che crea tracciati paralleli con questo scostamento (vedi immagine precedente).
- Su una baseplate da 48×48, i binari dovrebbero corrrere sul centro della baseplate, oppure a 4 stud di scostamento da ciascun bordo. Su una baseplate da 32×32, i binari possono correre solo a 4 stud di scostamento da ciascun bordo. Segmenti di binari orizzontali o verticali devono cominciare e terminare sul bordo diretto di una baseplate, ad eccezione per i tratti di binario morto.
Se seguirete queste regole, non avrete mai problemi ad allineare il vostro circuito. Ad una prima occhiata, potreste pensare che sia troppo limitante perché le restrizioni seguenti sembrano essere dovute alle regole precedenti:
Tutte le curve devono essere di 90°, composte di 4 tratti di curva. Tutti gli scambi devono avere un tratto curvo sul “lato ricurvo” per rendere il tracciato parallelo alla “linea” principale
- In ogni caso, ci sono alcune configurazioni aggiuntive che si possono realizzare con la geometria dei binari LEGO, che non violano le nostre regole. Questo perché nel mondo reale c’è un po’ di tolleranza nelle connessioni e gli stud possono essere mantenuti allineati anche con alcune configurazioni alternative.